Sfatiamo un mito: vendere casa prima dei 5 anni è possibile ma… ci sono dei fattori da analizzare per capire se ne vale davvero la pena, compiere questa azione porta a delle conseguenze. In questo articolo esamineremo i vari casi e cosa comporta rivendere la propria casa prima di 5 anni dall’acquisto agevolato. Prosegui con la lettura per sapere quali sono tutti i rischi e le soluzioni.

Vendere casa prima dei 5 anni, cosa può succedere?

Un detto diceva “in questo mondo non vi è nulla di sicuro tranne la morte e le tasse”. Sì purtroppo nel nostro paese le tasse ci sono, sono elevate e non ce le toglierà mai nessuno, ma… quando si tratta di acquistare la prima casa queste “simpatiche” tasse si possono ammorbidire, questo grazie alle “agevolazioni prima casa” di cui siamo certi che tutti hanno già sentito parlare.

Per chi non dovesse ricordare sono:

• l'imposta di registro: si tratta dell'IVA; sulla seconda casa è pari al 9% mentre sulla prima si riduce di parecchio arrivando al 2% (questo però se l’acquirente non è già in possesso di altri beni immobili o appartamenti);
• l’imposta ipotecaria e l’imposta catastale: totale 50 euro ciascuna (questo un po’ meno invadente ma comunque da non trascurare).

Ora, per evitare che tutti approfittassero di questa agevolazione per fare speculazioni, magari rivendendo subito la casa acquistata, lo stato ha pensato bene di mettere un limite. Ebbene sì, è comunque possibile vendere la prima casa prima dei 5 anni ma, se non si sta attenti, si richia di pagare delle qualcosina di non trascurabile. Insomma, il fisco verrà a riscuotere tutte le imposte che prima erano scontate, che sono:

• l’imposta di registro, catastale e ipotecaria;
• una sovrattassa del 30% sulle imposte non pagate.

Ma esistono delle soluzioni per vendere casa prima dei 5 anni senza subire penali?

1. Soluzione 1: Devi comunicare all’agenzia delle entrate di essere andato in affitto, questo deve avvenire prima di un anno dal rogito e ti permetterà di non pagare la sovrattassa del 30%. Devi però fare domanda per riliquidazione dell’imposta. Non pagherai la sovrattassa ma, purtroppo, dall’imposta di registro non si scappa, il fisco verrà a richiederti la differenza non pagata dal 2% al 9% (quindi il 7%).
2. Soluzione 2: Devi vendere la prima casa e acquistarne un’altra, così potrai continuare a godere del bonus. Qual è la condizione però? Dovrai acquistare la nuova casa entro un anno dall’acquisto precedente, dovrà essere adibito ad abitazione principale e dovrà essere un’immobile con gli stessi requisiti e caratteristiche del precedente.

Va detto però che la situazione si complica nel caso decidessimo di vendere casa prima dei 5 anni di un’abitazione acquistata tramite mutuo, in questi casi le ipotesi sono diverse e, nel caso ti servisse un consiglio, potrai contattarci e potremmo esaminare il tuo caso specifico per aiutarti.

Metrocase, da oltre 15 anni, è al fianco di chi vuol vendere o comprare casa con competenza e professionalità.  Vuoi vendere il tuo immobile? Consulta le nostre soluzioni e contattaci per una consulenza, siamo sicuri di poterti aiutare a trovare la soluzione migliore per te!

Per chiudere il discorso nessuno ti vieta di vendere la tua casa prima dei 5 anni però bisogna valutare bene se “il gioco vale la candela”, insomma se ne vale davvero la pena dati i costi da dover sostenere in questo passaggio.

Ora che sai che puoi rivendere il tuo immobile, la cosa più furba che puoi fare e affidarti a un consulente che ti segua in tutte queste noiosissime parti burocratiche senza fare errori.

Nel caso tu fossi di Poirino e ti servisse una guida nella ricerca o la vendita della tua casa, puoi certamente contare sulla nostra agenzia.

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